10/10 “Mezza calzetta” a chi?

Storia e curiositu00e0 della calza

Calze Noi2 - Storia della calza 6

Il mercato delle calze da uomo ha seguito il mutare della moda e dellu2019abbigliamento maschile. Nel tempo, la calza u00e8 divenuta un accessorio insostituibile, dal design ricercato.u00a0
La tecnica di manifattura delle calze da uomo si u00e8 evoluta e oggi offre molte possibilitu00e0: calzini corti, calze lunghe, calze a righe o a rombi. Si utilizzano filati in cotone, cotone in mischia con lino, cashmere (o cachemire in francese), lana.

I pantaloni da uomo si sono accorciati e hanno dato ulteriore risalto alla calza. Proprio come un capo di abbigliamento, se non di piu00f9, le calze parlano della persona che le indossa.u00a0
I calzini corti, ad esempio, sono diffusissimi all’estero, mentre molti uomini italiani preferiscono le calze lunghe, anche in estate. Una questione di buon gusto.

9/10 Calzini celebri

Storia e curiositu00e0 della calza

Calze Noi2 - Storia della calza 6

Il mercato delle calze da uomo ha seguito il mutare della moda e dellu2019abbigliamento maschile. Nel tempo, la calza u00e8 divenuta un accessorio insostituibile, dal design ricercato.u00a0
La tecnica di manifattura delle calze da uomo si u00e8 evoluta e oggi offre molte possibilitu00e0: calzini corti, calze lunghe, calze a righe o a rombi. Si utilizzano filati in cotone, cotone in mischia con lino, cashmere (o cachemire in francese), lana.

I pantaloni da uomo si sono accorciati e hanno dato ulteriore risalto alla calza. Proprio come un capo di abbigliamento, se non di piu00f9, le calze parlano della persona che le indossa.u00a0
I calzini corti, ad esempio, sono diffusissimi all’estero, mentre molti uomini italiani preferiscono le calze lunghe, anche in estate. Una questione di buon gusto.

8/10 Sicuro che nessuno noterà i tuoi calzini?

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Calze Noi2 - Storia della calza 6

Il mercato delle calze da uomo ha seguito il mutare della moda e dellu2019abbigliamento maschile. Nel tempo, la calza u00e8 divenuta un accessorio insostituibile, dal design ricercato.u00a0
La tecnica di manifattura delle calze da uomo si u00e8 evoluta e oggi offre molte possibilitu00e0: calzini corti, calze lunghe, calze a righe o a rombi. Si utilizzano filati in cotone, cotone in mischia con lino, cashmere (o cachemire in francese), lana.

I pantaloni da uomo si sono accorciati e hanno dato ulteriore risalto alla calza. Proprio come un capo di abbigliamento, se non di piu00f9, le calze parlano della persona che le indossa.u00a0
I calzini corti, ad esempio, sono diffusissimi all’estero, mentre molti uomini italiani preferiscono le calze lunghe, anche in estate. Una questione di buon gusto.

7/10 Che dire dei calzini spaiati?

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Il mercato delle calze da uomo ha seguito il mutare della moda e dellu2019abbigliamento maschile. Nel tempo, la calza u00e8 divenuta un accessorio insostituibile, dal design ricercato.u00a0
La tecnica di manifattura delle calze da uomo si u00e8 evoluta e oggi offre molte possibilitu00e0: calzini corti, calze lunghe, calze a righe o a rombi. Si utilizzano filati in cotone, cotone in mischia con lino, cashmere (o cachemire in francese), lana.

I pantaloni da uomo si sono accorciati e hanno dato ulteriore risalto alla calza. Proprio come un capo di abbigliamento, se non di piu00f9, le calze parlano della persona che le indossa.u00a0
I calzini corti, ad esempio, sono diffusissimi all’estero, mentre molti uomini italiani preferiscono le calze lunghe, anche in estate. Una questione di buon gusto.

6/10 Come sono cambiate le calze da uomo?

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Il mercato delle calze da uomo ha seguito il mutare della moda e dellu2019abbigliamento maschile. Nel tempo, la calza u00e8 divenuta un accessorio insostituibile, dal design ricercato.u00a0
La tecnica di manifattura delle calze da uomo si u00e8 evoluta e oggi offre molte possibilitu00e0: calzini corti, calze lunghe, calze a righe o a rombi. Si utilizzano filati in cotone, cotone in mischia con lino, cashmere (o cachemire in francese), lana.

I pantaloni da uomo si sono accorciati e hanno dato ulteriore risalto alla calza. Proprio come un capo di abbigliamento, se non di piu00f9, le calze parlano della persona che le indossa.u00a0
I calzini corti, ad esempio, sono diffusissimi all’estero, mentre molti uomini italiani preferiscono le calze lunghe, anche in estate. Una questione di buon gusto.

5/10 Calze uomo e donna: due realtà

Storia e curiositu00e0 della calza

Calze Noi2 - Storia della calza 5

Nel 1857 le prime macchine circolari per lavorare le calze resero piu00f9 veloce la manifattura. La macchina era in grado di eseguire le diminuzioni, modellando il tubolare della calza sul calcagno e la punta. Nel 1866 l’americano Lamb costruu00ec la prima macchina per maglieria facilmente utilizzabile. La produzione giornaliera era pari a dieci paia di calze lunghe per donna o venti paia di calzini da uomo.

Il progresso tecnologico continuu00f2 per tutta la seconda metu00e0 dellu2019Ottocento e il primo Novecento, permettendo di realizzare calze con diversi filati e differenti decorazioni. Con la nascita delle calze in nylon nel 1938 e dei collant nel 1959, la storia delle calze da uomo e la storia delle calze da donna si divise.

4/10 Voltaire fu anche un produttore di calze

Storia e curiositu00e0 della calza 4/10

Calze Noi2 - Storia della calza 4

Rouen e Parigi sono le cittu00e0 di cui si ha notizia delle prime realtu00e0 di manifattura delle calze. La produzione di calze pregiate, in seta, ricamate e decorate, aveva Italia e Spagna tra i paesi piu00f9 rinomati sin dal Cinquecento. Tra i produttori di calze, cu2019u00e8 un personaggio insospettabile: u00e8 Franu00e7ois-Marie Arouet, meglio conosciuto come Voltaire. Ultrasettantenne, caduto in disgrazia alla corte di Luigi XV, si rifugia in Svizzera e si mette a produrre calze di seta sfruttandou00a0le relazioni di corte per venderle piu00f9 facilmente.

Con la Rivoluzione francese tutto ciu00f2 che u00e8 u201cfronzoliu201d viene eliminato, cosu00ec i pantaloni vengono indossati sciolti e lunghi sino alla caviglia. Le calze cosu00ec nascoste su2019intristiscono, diventano due tubi neri chiusi tra caviglia e scarpa, solitamente ben chiusa, alta e stringata; esprimono solo una funzione protettiva, in quanto nessuno ormai le puu00f2 vedere. Lu2019abbigliamento maschile diviene uniforme e sobrio.

3/10 Lanzichenecchi: tiranni e modaioli

Storia e curiositu00e0 della calza 3/10

Calze Noi2 storia della calza n.3

I Lanzichenecchi apportarono unu2019ulteriore trasformazione alla moda maschile. Infatti modificarono la loro divisa accorciando le brache al ginocchio, mettendo cosu00ec in mostra calze variopinte assicurate al ginocchio da nastri colorati. Questa nuova mode ebbe un successo strepitoso e diede un nuovo assetto alla linea dellu2019abito maschile.

Con lu2019avanzare del XVII secolo lu2019abbigliamento smorzu00f2 i suoi toni e le brachette appariscenti, colorate, bombate furono abbandonate a favore di pantaloni piu00f9 aderenti, sobri e meno colorati, sotto i quali anche le calze ridussero la varietu00e0 dei colori. Con il dominio degli Spagnoli, tutto acquista toni piu00f9 cupi e prevale il color nero. Il Settecento ridona vitalitu00e0 e leggerezza: le calze diventano candide come segno di ozio, di massima eleganza, di persone che fanno lavori u201cpulitiu201d.

2/10 Le calze all’epoca del Rinascimento

Storia e curiosità della calza 2/10

Perché nascessero le calze simili a quelle che conosciamo, aderenti al piede, si è dovuto attendere la lavorazione a maglia. Le fonti attestano che dal Cinquecento le “calze ad ago”, di seta, cominciarono a diffondersi presso le famiglie nobili. I ritratti d’epoca rinascimentale e dei secoli successivi mostrano com’erano le prime calze: fino al polpaccio o addirittura lunghe fino alla vita. Simili agli attuali leggings o fuseaux, questi modelli erano soprattutto da uomo: piacevano perché evidenziavano i muscoli della gamba e divennero un capo importante abbinato alle tuniche, alle gonne, alle camicie lunghe. Colori sgargianti e linee attillate fecero della calza un indumento per esaltare la vanità maschile e lanciare espliciti richiami sessuali.

Pare che le prime calze di seta apparse in pubblico furono quelle che Enrico, futuro Enrico II di Francia, indossò al suo matrimonio con Caterina de’ Medici, nel 1533. Erano calze ai ferri, lavorate a mano. Solo nel 1589 venne realizzata la prima macchina per fare le calze, ad opera del reverendo William Lee di Cambridge.

1/10 – Quando comparvero le prime calze

Storia e curiosità della calza 1/10

Il bisogno di coprire gambe e piedi, per proteggere il corpo dal freddo ed evitare vesciche nell’indossare le scarpe, è sempre esistito. Le immagini ritrovate presso popoli antichi come i Sumeri e i popoli italici prima di Roma, lo testimoniano.
Gli antichi non avevano calze, ma usavano lembi di stoffa. All’epoca dei Sumeri le calze erano lunghi gambali di tela che comprendevano anche il piede, sotto il quale era sistemata una suola di cuoio. Durante l’epoca greco-romana contadini, soldati e gladiatori indossavano fasce arrotolate attorno alla gamba e assicurate da cinturini o legacci di cuoio, privi di suola.

Le fasce si chiamavano “tibialia” se arrivavano al ginocchio, o “feminalia” se salivano sulla coscia: per capirci, dovevano somigliare alle “mollettiere” usate dai soldati europei durante la prima Guerra Mondiale.
La nascita della calza interpretata con lo spirito moderno parrebbe risalire al Medioevo, quando si cominciò a lavorare la seta anche per questo indumento.