
4/10 Voltaire fu anche un produttore di calze
Storia e curiosità della calza 4/10
Rouen e Parigi sono le città di cui si ha notizia delle prime realtà di manifattura delle calze. La produzione di calze pregiate, in seta, ricamate e decorate, aveva Italia e Spagna tra i paesi più rinomati sin dal Cinquecento. Tra i produttori di calze, c’è un personaggio insospettabile: è François-Marie Arouet, meglio conosciuto come Voltaire. Ultrasettantenne, caduto in disgrazia alla corte di Luigi XV, si rifugia in Svizzera e si mette a produrre calze di seta sfruttando le relazioni di corte per venderle più facilmente.
Con la Rivoluzione francese tutto ciò che è “fronzoli” viene eliminato, così i pantaloni vengono indossati sciolti e lunghi sino alla caviglia. Le calze così nascoste s’intristiscono, diventano due tubi neri chiusi tra caviglia e scarpa, solitamente ben chiusa, alta e stringata; esprimono solo una funzione protettiva, in quanto nessuno ormai le può vedere. L’abbigliamento maschile diviene uniforme e sobrio.