Storia e curiosità della calza

Calze Noi2 – Storia della calza 7

Pare che molti artisti del Novecento, da Tennessee Williams a Andy Warhol, si siano fatti vedere con la calza sinistra di un colore e la destra di un altro.
Alcuni esperti rigorosi della moda uomo coordinano calze e cravatta: è un dettaglio che denota molta attenzione al rito quotidiano del vestirsi. I fautori del classico scelgono spesso calze in tinta unita, negli intramontabili colori grigio e blu.
Oggi però, la varietà di calze in commercio permette di osare altri abbinamenti, casual o eleganti: calze con disegni jacquard, ricami, motivi a intarsio. Ma come districarsi fra tanta varietà?

Furtivamente nascono nuovi sistemi di differenziazione; senza dare troppo nell’occhio si affermano i particolari che contano, le personalizzazioni minute: un disegno tono su tono, una costina sottile, nuovi tipi di filato…, e ora anche la calza antispaiamento, che salvaguarda ordinatamente tutti i compagni favorendo la stabile unione di coppia.
Come abbiamo visto la calza maschile ha goduto di alti e bassi a seconda del clima sociale e delle mode: si è riappropriata del giusto ruolo all’inizio del Novecento, diventando un dettaglio rilevante dello stile di un uomo, segno inconfondibile di cura di sé.