Il calzino spaiato – Mostra a Santa Maria Maggiore (VB)

Il calzino spaiato, l’originale mostra al Vecchio Municipio di Santa Maria Maggiore (VB)

Ha raccolto oltre tremila visitatori in soli undici giorni l’originale mostra allestita nelle sale del Vecchio Municipio di Santa Maria Maggiore. “Il calzino spaiato” rimarrà visitabile tutti i fine settimana fino al 1° marzo 2020.
Da un’idea curiosa è nata la mostra pensata dall’amministrazione di Santa Maria Maggiore per arricchire ulteriormente le vacanze natalizie dei numerosi turisti e villeggianti che hanno scelto ancora una volta il capoluogo della valle dei pittori.

Negli undici giorni di apertura durante le feste, dal 27 dicembre al 6 gennaio, sono stati oltre 3.000 i visitatori che hanno popolato le sale espositive del Vecchio Municipio per scoprire la divertente mostra “Dalla calza al calzino spaiato il passo è breve. Storia della calza e della sua sparizione in lavatrice”.

La mostra

Tra allestimenti scenografici e buffe perlustrazioni nel mondo delle calze, l’esposizione curata da Monica Mattei, responsabile dell’ufficio turismo e cultura del Comune di Santa Maria Maggiore, regala certamente molti sorrisi, ma non solo. La mostra, infatti, prende avvio con un approfondimento storico curato dalla studiosa Elena Poletti, con una piccola ricostruzione dell’archeologia delle calze e un excursus sugli indumenti utilizzati fin dall’antichità.

I visitatori sono dunque accompagnati lungo un percorso che prende avvio con i primi antenati delle calze, i calzoni abbinati a calzature imbottite indossati dall’Uomo dei Ghiacci, il famoso Öetzi rinvenuto sulle montagne dell’Alto Adige, fino a giungere ai nostri giorni e ai misteri della calza e della sua sparizione… in lavatrice.
La coinvolgente esposizione sarà visitabile, a ingresso libero, tutti i weekend fino a domenica 1 marzo, dalle ore 16 alle ore 18.30.

Noi2 pensiero

I calzini sono dispettosi e si spaiano: il problema è così diffuso che c’è addirittura chi ha pensato di allestirci una mostra! Per completezza d’informazione, però, faremo una segnalazione alla curatrice dell’esposizione per avvisarla che le calze 2.0 sono arrivate. Chissà, magari il prossimo anno ci riserveranno un’istallazione con la dicitura: Fatte alla vecchia maniera in modo nuovo.

Puoi averle qui 👉 Shop Noi2

N.

Fonte: ossola24.it del 8/01/2020

Leggi l’articolo completo qui ▶️ Mostra del calzino spaiato

La regola generale

Le calze sono uno dei pezzi più interessanti dell’abbigliamento maschile, ma se non le sai coordinare bene mandano letteralmente all’aria anche l’outfit più bello. Ecco perché abbiamo redatto una guida che ti aiuterà ad abbinarle: dalla regola generale a come infrangerla. Altrimenti sai che noia?

La regola generale

Oggi vediamo in cosa consiste la regola generale. Si tratta di una regola che ti mantiene nella zona di comfort e che non ti fa commettere errori. Quando non sai se abbinare il colore della calza alla scarpa o al pantalone, segui questa regola e sarai salvo. La regola generale dice che:

la calza deve essere del colore del pantalone, meglio se di una tonalità più scura.

Questo crea continuità dal pantalone verso la scarpa, evitando uno stacco violento dal colore del pantalone al colore della scarpa. Inoltre, abbinare la calza al colore del pantalone farà sembrare la gamba più lunga.

Quando è consigliabile seguire la regola generale

Questa regola si applica bene quando l’abbigliamento è classico, elegante e soprattutto nell’abbigliamento business: ci sono situazioni in cui è di fatto impossibile indossare calze colorate, come ad esempio in ambienti formali oppure ad un funerale. In queste circostanze non c’è spazio per inserire la fantasia e il tuo tocco personale.

In occasioni informali, invece, si può giocare e divertirsi con colori e fantasie, rispettando i criteri del buon gusto. Il prossimo mese ti mostreremo come è possibile inserire calze più colorate nel tuo abbigliamento.

Quando abbinare i calzini è un dilemma

Quando abbinare i calzini è un dilemma

Le domande su come abbinare le calze uomo sono tante: come scelgo i colori? Devo abbinare le calze all’abbigliamento o alla scarpa? Meglio in fantasia o in tinta unita? Se almeno una volta ti sei posto queste domande, la nostra rubrica mensile in 8 puntate ti schiarirà le idee. Cercheremo di darti le risposte che cerchi, e lo faremo andando per gradi, ossia partendo da poche e semplici regole di base fino ad arrivare agli abbinamenti di livello pro.

Prime linee guida da applicare nel quotidiano

Crea sempre un filo conduttore: le calze si possono abbinare al colore dell’abito, della camicia, della maglia, delle scarpe, o a un dettaglio (cravatta, pochette). Per non sbagliare mai, evita di mescolare troppi colori.

Quando c’è tanta fantasia, meglio scegliere calze monocolore: per esempio se indossi pantaloni o completi con motivi decorativi (come pied de poule, quadrettati o a spina di pesce), meglio prediligere calze in tinta unita, magari anche in tonalità accesa, l’importante è che il colore della calza crei un’armonia generale.

Quando c’è monotonia, si può osare con calze sgargianti: ci sono situazioni in cui indossare l’abito grigio, blu o dai toni più scuri è necessario. In questi casi si può osare con un dettaglio di stile audace, preferendo una calza con una fantasia particolare o colorata, purché si adatti al contesto.

Tieni a mente questi 2 consigli

  1. Evita nel modo più assoluto i calzini corti e quelli bianchi, con l’unica eccezione per quando fai sport!
  2. Scegli preferibilmente calze lunghe che ti coprano il polpaccio per i look formali.

Dunque queste erano le premesse iniziali. Il prossimo mese illustreremo la regola generale in fatto di abbinamento calzini, quella che toglie ogni dubbio quando non sai se coordinare la calza al colore della scarpa o del pantalone. Vedrai, sarà più facile di quel che credi!

*Le calze in foto fanno parte della collezione Venezia in caldo cotone. Le trovi qui 👉 Venezia blu

Calzini, boxer e canottiere. Manuale di sopravvivenza per l’intimo maschile

Calzini, boxer e canottiere. Manuale di sopravvivenza per l’intimo maschile

Ecco, ci risiamo: sei alla disperata ricerca di un regalo per il tuo partner

Quest’anno eri anche in anticipo e avevi deciso di prenderlo in contropiede comprandogli quello che è tipicamente un dono che fanno gli uomini alla propria compagna: l’abbigliamento intimo.
Poi magari, soddisfatta di questa prima idea, l’avevi accantonata in attesa che arrivasse il momento di acquistarlo. Oppure ti eri spinta un po’ più in là, con una selezione più precisa.

Prima avevi preso in considerazione i calzini

Ma poi avevi anche pensato: quelli in cotone non li porta, quelli in spugna sì, ma magari ne vorrebbe un tipo particolare per fare sport, quelli in filo di scozia sono troppo costosi…ok forse i calzini è meglio di no. E poi, di che colore li prendo? Neri vanno sempre bene: sono eleganti, ideali al lavoro quando, rimanendo seduti alla scrivania, il pantalone si alza e lascia scoperta la caviglia. Oddio, ma allora forse sarebbe meglio buttarla in ridere, andando sull’eccesso opposto, con un calzino colorato o dalle fantasie imbarazzanti, come quelli che porta spesso Justin Trudeau, il primo ministro del Canada. Potrebbe essere. Ma quanto lunghi? Calzini o calzettoni? Alla caviglia, mezzo polpaccio o sotto il ginocchio? Fare un regalo non dovrebbe essere così problematico…

Proviamo allora con la maglietta intima

Ma anche qui lo stesso problema. Bianca? Nera? In cotone? Maniche corte o canottiera? Poi magari la maglietta la usa come pigiama e nel giro di un anno finisce che diventa uno straccio buono solo per pulire i mobili. E della canottiera non ne parliamo. A Ryan Gosling e Matthew McConaughey stanno sicuramente bene, ma il rischio di veder crollare quest’immagine tanto hollywoodiana quanto falsa c’è. Ok, anche la maglietta da sotto è scartata.

Andiamo su un regalo sempre valido allora: il pigiama

Si, appunto… troppo valido. Ormai è il terzo che gli regali. Ormai dovresti saperlo che tanto usa sempre quella maglia intima che gli hai regalato qualche anno fa e che ormai è talmente consumata che ci si potrebbero solo fare stracci per la polvere se non si ostinasse a usarla notte dopo notte (estate e inverno) reclamandone la mancanza quando è a lavare, e lamentandosi quando minacci di destinarla a nuovo uso “Come stracci? Ma se è nuova? Piuttosto la camicia di seta che ho comprato per il matrimonio di tua sorella!”. E anche il pigiama l’abbiamo scartato.

E poi, l’illuminazione: le mutande!

Di quelle c’è sempre bisogno. Ne usa un paio al giorno (si spera), magari 2 se fa sport e suda molto. Non c’è sicuramente il rischio di esagerare con la quantità di mutande. Ok, la accendiamo. A questo punto, soddisfatta, sei andata in un negozio di intimo, dove una commessa entusiasta ti ha chiesto, con uno smagliante sorriso a trentadue denti: “Slip, boxer o…”. Forse stava per dire shorts, ma non lo sapremo mai perché di fronte allo sguardo gelido che ti si è dipinto in faccia si è interrotta non sapendo che dire.

Non ci avevi proprio pensato. Era così ovvio. E adesso sei sotto shock, come quando si scopre quella cosa di Babbo Natale da piccoli; e proprio non te lo ricordi cosa usa di solito. Ti sembra che preferisca i boxer, ma ti ricordi chiaramente anche di quegli slip bianchi che a te fanno tanta tristezza ma a lui piacciono un sacco. La situazione precipita. La commessa ti incalza: “Guardi, intanto le faccio vedere l’ultimissimo modello di boxer ultraleggero, ultracontenitivo, ultratraspirante…”: ultracostoso insomma. E tu ti fai prendere dall’ansia, la confusione attorno a te aumenta e scappi dal negozio.

Noi2 pensiero

Questo articolo ci ha voluto scherzare sopra, ma le calze antispaiamento possono davvero risolvere la situazione. Non è poi così scontato che lui indossi entrambi i calzini uguali o che peschi dal cassetto ogni calza corrispondente alla propria gemella, giusto? E allora, affinché il regalo per LUI non rischi di diventare un problemone, acquistare sul nostro sito evita giri inutili e perdite di tempo, e lo puoi fare direttamente da casa o dall’ufficio, nel tempo di una pausa caffè. Scegliere il modello giusto non sarà così difficile: sul nostro Shop Noi2 trovi calze classiche, quelle che si indossano sotto un vestito o sotto un abbigliamento casual. Devi solo ricordarti se lui le preferisce lunghe o corte, e poi scegliere un colore scuro: nero, antracite, blu scuro, testa di moro o bordeaux. E fai un regalo originale e utile a tutta la famiglia: davvero una scelta vincente! Entra nello Shop 👉 Shop Noi2

N.

Fonte: donnaglamour.it del 12/11/2019

Leggi l’articolo completo qui ▶️ Donnaglamour.it/regalo-da-uomo/lifestyle

 

Moda uomo: errori di stile da evitare

Moda uomo: errori di stile da evitare per vestire con classe

Dai calzini bianchi, alla camicia a maniche corte e la polo con il colletto sollevato: all’altro sesso piace soprattutto la praticità, la volontà di essere comodi a ogni costo, ma spesso va a discapito del buon gusto e si rischia di rovinare l’outfit

La moda uomo è spesso soggetta a libera interpretazione: anche se gli stilisti e i brand danno un’indicazione, ognuno è costumista di se stesso.

Anche se molti errori sono dovuti alla disattenzione, tuttavia, è giusto sottolineare che molte cadute di stile nella moda uomo sono spesso volontarie: nella classifica di oggi troneggia la magica camicia a maniche corte, indumento adorato da un certo Far East in vacanza nel Bel Paese e non disdegnato da ingegneri e matematici nostrani, soprattutto per l’annesso taschino applicato in cui custodire gli indispensabili strumenti del mestiere.

In penultima posizione campeggia il nodo lasco della cravatta, tanto amato dai gentiluomini che soffrono di asfissia, seguito, in coda alla classifica, dal mitico infradito in città.

Ma vediamo gli altri orrori nella classifica delle cadute di stile degli uomini.

I calzini bianchi

Nella moda uomo, i calzini bianchi sono come la kryptonite per Superman: letali. Sono spesso associati ai turisti tedeschi in vacanza nel nostro Paese ma non mancano gli italiani che apprezzano questo accessorio.

Lanciati come tendenza della moda maschile, le calze bianche si vedono sempre più spesso nelle foto e nelle Instagram stories degli influencer, che li sponsorizzano sui propri social network, rigorosamente brandizzati. Tuttavia, non tutte le tendenze possono essere assecondate da chi ama l’eleganza e la classe, di cui i calzini bianchi sono l’esatto contrario.

Perché? Perché stanno male con tutto e si fanno notare a decine di metri di distanza. E non importa con cosa li indossate, siano pantaloni lunghi, shorts o bermuda: per la moda uomo, i calzini bianchi andrebbero sempre evitati.

(Fonte: brindisireport.it del 16/10/2019 – Articolo di Fabiana Agnello)

Leggi gli altri orrori di stile nell’articolo completo qui ▶️ Errori di stile da evitare

Noi2 pensiero

Non tutti gli uomini sono appassionati di moda ma non c’è bisogno di seguire le ultime tendenze per apparire quantomeno presentabili. L’abito non fa il monaco? Forse! Ma… non è la prima impressione quella che conta? Ecco, queste frasi fatte, questi luoghi comuni ci comunicano qualcosa. Non fare finta di aderire a una corrente piuttosto che a un’altra, perché la sintesi è: non è l’abito che fa il monaco, ma dare una buona impressione concede sicuramente possibilità in più che altrimenti non sarebbero concesse.

Un ultimo pensiero domestico: in casa cerca di evitare la sciatteria. Mogli e compagne ringrazieranno… E comunque meglio tenersi pronti nel caso in cui la vicina bussi alla porta 😉

A.

Hai sognato calze o calzini? Ecco cosa significa…

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Calze Noi2 ad Avanti un Altro

[/vc_column_text][vc_video link=”https://youtu.be/wm5p_znwh_g” el_width=”60″ el_aspect=”43″ title=” Calze Noi2 ad Avanti un Altro… guarda la reazione di Paolo Bonolis…”][vc_column_text]

“Bravooo, lei ha reso un servigio alle donne”

Paolo bonolis

[/vc_column_text][vc_separator color=”orange”][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_column_text]Hai sognato calze o calzini? Ecco cosa significa…

Hai sognano calze o calzini? Innanzitutto una piccola differenza c’è, in genere per calzini si intendono quelli usati dagli uomini e per calze quelle usate dalle donne. Sognarli può avere significati diversi. In generale sognare calze o calzini rappresenta fiducia, normalità, abitudine consolidata e sta ad indicare che il sognatore tende ad essere una persona fin troppo comprensiva e flessibile, cedendo ai desideri altrui. Può anche rappresentare una richiesta di protezione o di calore umano. Abbiamo collezionato una lunga serie di interpretazioni di cui trovi i link diretti della fonte al fondo di questo articolo.

Se ti è capitato di sognare calze e calzini, ti consigliamo di scorrere fra i vari significati. Può darsi ci sia anche quello che stai cercando!

Hai sognato di indossare calze

Significa che nella vita quotidiana sei aperto, sincero e soprattutto altruista. Infatti, prima di guardare alle tue esigenze e necessità, guardi quelle degli altri. Potrebbe essere in arrivo una buona e importante notizia. Sognare di indossare con difficoltà delle calze può indicare che, nonostante tu sia in disaccordo con il/la coniuge riguardo ad un problema serio, alla fine riuscirai a metterti d’accordo.

Hai sognato un calzino solo/calze spaiate (con Calze Noi2 non capita)

Potrebbe presagire separazione dal partner oppure che tu stia attraversando un periodo di forte rabbia che ti potrebbe portare anche a colpire alle spalle qualcuno. Rappresenta disequilibrio, fatica, solitudine, abbandono e sofferenza. Ti manca qualcosa e devi correre subito ai ripari. Se questo è un sogno che si materializza nella realtà (perdi un calzino o fatichi a ricomporre le coppie giuste dopo il lavaggio) ti serve la nostra Guida alla sopravvivenza della coppia. La scarichi gratis 😃

[/vc_column_text][vc_column_text]Hai sognato di non riuscire a trovare i calzini

Sei confuso, incerto e preoccupato. La realtà è che non sai come affrontare la quotidianità. Intorno a te ci sono persone che ti remano contro, ma nonostante tutto ne uscirai vittorioso.

Hai sognato calze sporche

Ti sei dato tanto da fare per ottenere qualcosa nella vita, a volte è andata bene, altre volte no, ma ora è arrivato il momento di fare un po’ di pulizia.

Hai sognato di lavare calze/calzini

Significa che è ora di apportare qualche cambiamento. Lascia andare ciò che è stato nel passato e cerca di rimettere in ordine le cose per il prossimo futuro.

Hai sognato una calza più piccola dopo essere stata lavata

Indica che dovresti tenerti in forma per questioni di salute.

Hai sognato calze appese/calze stese

Hai voglia di mettere in mostra una parte di te e lo fai senza pensare ai pro e ai contro cui vai incontro.

Ti serve un po’ di Praticità.

Hai sognato di regalare calze

Significa che sei disposto ad andare incontro alle esigenze di una persona in difficoltà, sia che si tratti di lavoro che di amore.

Ti serve l’idea giusta per qualcuno che ha già tutto? Prova qui 👉 Idea Regalo Originale[/vc_column_text]

[vc_column_text]Hai sognato calze o calzini a righe

Hai bisogno di prenderti cura di te stesso e di trovare linearità e ordine nella tua vita. Che ne dici di queste?

Hai sognato calze o calzini bianche

Significa che ami le cose semplici, tuttavia il tuo modo di vedere la vita è nettamente diverso da quello che gli altri si aspettano da te. Nel caso servissero… 👉 Calze color perla

Hai sognato calze o calzini colorate

Ti piace provocare ma anche divertire. Vuoi gli occhi su di te perché sei consapevole delle tue qualità. Le calze del tuo sogno assomigliavano a queste?

Hai sognato calze o calzini a grigie

Va e non va. È un periodo di ricerca di equilibrio. Comunque il grigio è sempre un must!

Hai sognato calze o calzini di cotone

Non è sicuramente un periodo di fasti, ma almeno puoi contare su qualcosa di certo, come la tua semplicità. Cerca di sfruttarla.

Hai sognato calze o calzini di lana

Hai bisogno di sentire calore intorno a te. È un periodo un po’ così, ma non fossilizzarti in casa.

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Hai sognato calze o calzini da bambino

È ora di godere di un po’ di leggerezza, serenità e divertimento.

Hai sognato calze o calzini da neonato

Significa che hai voglia di cambiamenti radicali. Chissà, forse è arrivato il momento di allargare le prospettive di vita famigliare.

Hai sognato calze o calzini della Befana

Questo sogno rappresenta positività. Un lato del tuo carattere sta emergendo e, anche se potrebbero esserci situazioni che ti sembrano negative, in realtà queste stesse situazioni rappresentano un punto di partenza verso la positività.

Hai sognato calze o calzini bucate

Nonostante tutto l’impegno che ci metti, c’è sempre qualcosa che non va per il verso giusto. Certo, mascheri bene le tue sofferenze e le tue difficoltà, ma forse è meglio correre ai ripari.

Sogna ad occhi aperti!

Non abbiamo interpretato ciò che hai sognato? Allora sogna ad occhi aperti con le calze uomo anti-spaiamento!

Le trovi qui 👉 Calze Noi2 anti-spaiamento

Qui invece trovi i blog da consultare per approfondire cosa significa sognare calze:

▶️ https://romoletto.altervista.org/calzini-calze-interpretazione-dei-sogni/

▶️ https://invitaveritas.altervista.org/cosa-significa-sognare-calze/[/vc_column_text][/vc_column][vc_column][/vc_column][/vc_row]

Sei pronto per incontrare le mie pecore nere?

Sei pronto per incontrare le mie pecore nere?

Sai, fin da piccolo sono stato etichettato come la classica pecora nera della famiglia. Quando ho capito di esserlo, ho avuto due scelte: affogare o reagire.

È proprio fra le pareti domestiche che si è sviluppato il mio senso di ribellione. D’altronde, l’appartenenza al “gregge” familiare non mi ha dato la felicità che credevo di meritare, così ho cercato la mia strada contro tutti.

Diverso uguale privilegio

Ben presto ho capito che essere “diverso” rappresentava una minaccia per gli altri, non per me. Nel momento in cui esprimevo il mio diverso modo di pensare e di vivere, la famiglia sentiva di perdere il controllo su di me. In molti casi essere la pecora nera può rivelarsi un privilegio.

Infatti col tempo ho affinato il coraggio, la capacità di risorgere e rinnovarmi continuamente. Sai quanta forza d’animo serve per incarnare l’alternativa fuori dal coro? Combattere a viso aperto vecchie gabbie mentali, rifiutando ipocrisie e compromessi, ha richiesto la forza di un guerriero.

Vacci piano coi giudizi

Forse anche tu hai avuto a volte un’impressione sbagliata di qualcuno che rivoluziona le credenze, che abbraccia le cause in cui crede in modo appassionato, senza arretrare di fronte a discussioni e litigi pur di difenderle. O forse tu stesso sei la pecora nera della tua famiglia, perché sfidi, osi, affronti ciò che è da cambiare per rompere certi schemi, apparentemente comodi per gli altri, ma non per te.

Gli audaci promuovono progressi, aprendo nuove strade per tutti. Quindi bisogna andarci piano coi giudizi. Spesso la pecora nera è solo poco incline a sottostare a regole e comportamenti ritenuti “normali”, chissà da chi, e ha deciso di dare più ascolto a se stesso.

L’etichetta non è chic. E chi lo dice?

Essere una persona che non si adatta facilmente alle norme consolidate o ai sistemi tradizionali ha un grande valore al giorno d’oggi. Significa sviluppare 3 capacità fondamentali: coraggio, determinazione, disciplina. Che sono in sintesi le qualità che metto in campo ogni giorno, perché là fuori è pieno di marche blasonate che non sbagliano target, strategie, investimenti.

Per uno che invece il nome se lo deve ancora fare, stare in proprio è un gran casino. Se impari qualcosa lo impari a tue spese. Però io ci credo con tutto me stesso, e vado avanti con orgoglio. Ci sono già decine di famiglie che apprezzano la funzionalità di queste calze, e che hanno deciso insieme a me di ribellarsi a chi vuole ingabbiarci a forza in schemi che ci stanno stretti (le calze non devono avere etichette, l’etichetta non è chic ecc.).

Io credo che ognuno di noi sia unico. Questa unicità va nutrita, non soffocata, in modo che sempre più persone siano ispirate dal mio cambiamento e abbiano voglia di fare la differenza!

Allora, sei pronto per incontrare le mie “pecore nere”?

Andrea

Cosa fa la concorrenza per non spaiare i calzini

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3 PRODOTTI DELLA CONCORRENZA

Ci sono numerosi prodotti per non spaiare i calzini. La concorrenza ad esempio propone i bollini a caldo da applicare sulle calze, le mollette, e le calze con i bottoni a pressione. Sono diversi? Complementari?

La risposta è molto semplice: non hanno niente in comune con le mie calze antispaiamento. Ecco perché.

Bollini di riconoscimento

I bollini termo-adesivi sono un ottimo tentativo per risolvere il problema dello spaiamento, che però ti costa la fatica di applicare i bollini su ogni nuovo paio di calze, e che non risolve la sparizione del calzino.

Clips lava-calzini

Le clips in silicone possono andare bene perché non rovinano la lavatrice e non tirano i fili delle calze, ma prevedono che ci sia qualcuno che smisti i calzini sporchi prima del lavaggio.

Poussoir

I bottoni a pressione ti permettono di gestire l’accoppiamento dei calzini sia prima che dopo il lavaggio. Purtroppo però, con i tessuti inzuppati, e quindi più cedevoli, il danneggiamento della calza è assicurato. Lo affermo con certezza perché i miei test lo avevano già confermato in fase di progettazione di Calze Noi2. Inoltre i bottoni a pressione sono poco maneggevoli, e soprattutto hanno uno scatto duro, che rende difficoltoso staccare la coppia per indossare le calze.

Ecco perché scegliere calze Noi2

  1. Gli altri prodotti si vendono per antispaiamento ma il sistema antispaiamento non è incluso nella calza.
  2. Tutti i modelli sono Made in Italy, garanzia di qualità e sicurezza. Qui l’articolo del blog dove ho spiegato i motivi di questa scelta: Perché Made in Italy
  3. Le ritrovi ordinate e perfettamente in coppia nei cassetti, e non solo dopo quel fatidico momento in cui le indossi per la prima volta, ma anche e soprattutto a distanza di molti utilizzi.
  4. Se provi il fai da te, per esempio acquistando delle clips o delle retine per il lavaggio, dovrai continuare a rovistare fra la biancheria sporca per ricomporre le coppie PRIMA di inserirle nel cestello della lavatrice, e poi fare molta attenzione DOPO il lavaggio per ripristinare nuovamente tutte le tue coppie.
  5. Tra tutti i sistemi per non spaiare i calzini questo è indubbiamente il più ambito e al contempo quello dove la maggior parte degli altri prodotti che ne sono privi… fallisce miseramente!
  6. Il sistema è PRATICO (guarda qui quanto è pratico), ELEGANTE, COMPLETO. Una tripletta niente male 😉
  7. Dimmelo tu nei commenti!

Nel frattempo propongo un minuto di silenzio per il tempo sprecato a ricomporre le coppie di calzini spaiati…

Andrea[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_cta h2=”Scegli le tue Noi2. ” color=”orange” add_button=”bottom” btn_title=”Shop” btn_color=”orange” btn_link=”url:https%3A%2F%2Fwww.calzenoi2.com%2Fshop%2F|title:Shop||”]Cerca il tuo modello preferito: in fantasia o in tinta unita, in filo di Scozia o in caldo cotone e

approfitta delle offerte…[/vc_cta][/vc_column][/vc_row]

Intimo uomo ammazza-desiderio

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Giarrettiera e reggicalze da uomo: quando l’utilità ammazza il desiderio

Dura la vita dell’uomo costretto a indossare camicie, pantaloni, calze anche d’estate. Avvilito dall’alone di ascelle miserabili, il lavoratore obbligato all’opprimente tripletta non ha nulla per contrastare l’inevitabile effetto della temperatura percepita. Se la donna scopre braccia, indossa gonne e va giù di freschi sandaletti, lui niente… Suda e basta, condannato com’è alla disgrazia del “completo-per-l’ufficio”.

Vietato infierire

Spietato è chi fa notare l’imbarazzante conseguenza di tanto disagio: l’argomento ‘intimo maschile’ va trattato con delicatezza quando si comprende la difficoltà di assolvere un onere che – se ammette una deroga – è solo verso cravatte e giacche. Ma per quanto si possa essere empatici nei confronti di indossatori sudaticci, non si può soprassedere sulla trovata scovata nella nicchia degli accessori da uomo in vendita online.

Perché leggere “Giarrettiera Bretelle Uomo con Reggicalze Antiscivolo e Cinturini Regolabili” accanto alla foto di un modello che, con le brache calate, mostra cosa potrebbe nascondersi sotto strati e strati di tessuto, non lascia indifferenti. E a niente serve il fine nobile dell’originale accessorio che, se pure è stato concepito per far apparire impeccabile il suo utilizzatore, diventa un formidabile anestetico contro ogni pulsione erotica femminile, castrata sul nascere quando l’occhio cade sull’infame stratagemma. E allora ovvio che poi viene da pensare: “Meriti di sudare in eterno, bello mio”.

Giarrettiera e reggicalze da uomo, a cosa servono

L’accessorio è descritto come “il segreto meglio custodito nella moda maschile”, utile per l’uomo stanco di badare sempre a che camicie e magliette non strabordino dai pantaloni. Ma c’è di più: l’ulteriore profitto sta pure nella clip di metallo che arriva giù fino al calzino e lo tiene ben teso contro l’insorgere di brutte pieghette. Un video dimostra la convenienza riprendendo i momenti in cui l’accessorio potrebbe essere benedetto dal potenziale acquirente: un’impegnativa partita a biliardo, un’incauta stiracchiata, il tifo esagitato durante una partita. Tutte situazioni, insomma, in cui la mutanda dall’elastico sformato potrebbe apparire all’improvviso e magari smascherare i morbidi rotolini dell’addome rassegnato.

(Fonte: Today del 17/07/2019 – Articolo di Donatella Polito)

Leggi l’articolo completo qui ▶️ Giarrettiera reggicalze uomo.

Noi2 pensiero

A distanza di 2 anni dal lancio sul mercato, pare che la giarrettiera ‘a rovescio’ abbia soddisfatto diversi avvocati, manager, camerieri e professori; tutte professioni costrette ad un look impeccabile. La moda uomo non smette mai di stupirci. Dopo il lancio dei collant da uomo, velati o coprenti, ecco le autoreggenti…. Sul fronte collant da uomo restano ancora tanti interrogativi irrisolti; sulle autoreggenti, invece, almeno il discorso utilità non fa una piega. E nemmeno la camicia! Ma la domanda resta una sola: c’è qualcuno là fuori disposto a imbalsamarsi fra giri di bretelle, clips e cinturini?[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_cta h2=”Calze Noi2 le uniche che non si spaiano più” color=”orange” add_button=”bottom” btn_title=”Shop” btn_color=”orange” btn_size=”lg” btn_link=”url:https%3A%2F%2Fwww.calzenoi2.com%2Fshop%2F|title:Shop||”]Le nostre calze grazie al nostro brevetto non si spaiano più, risparmi tempo e ti semplificano un po’ la vita…

Scopri come funzionano clicca qui[/vc_cta][/vc_column][/vc_row]

Caldo in ufficio: i capi da evitare

CALDO IN UFFICIO: I CAPI DA EVITARE

Città italiane ed europee con 30-35 gradi: un bollore difficile da sopportare già di per sé, se poi ci mettiamo che per andare a lavorare devi vestire “in un certo modo”… la situazione è tutt’altro che piacevole. D’estate, il primo ad andare in ferie in certi uffici sembra proprio il buongusto: tra ascelle al vento, shorts e addirittura infradito (!) verrebbe quasi voglia di imporre un dress code là dove vige l’anarchia.

Il dress code da ufficio è sempre più casual

Il punto da cui partire è: cosa non indosseresti mai per incontrare un cliente? Bene, non farlo nemmeno per andare in ufficio. Lo stile sportivo-chic va molto di moda, ma leggins, felpe, pantaloni della tuta non sono adatti agli ambienti professionali. I jeans sono tra i capi consentiti, ma devono essere integri (niente strappi o pezzi di pelle che si intravedono) e possibilmente scuri. Niente lavaggi effetto consumato: si risulta subito più trasandati.

Se è vero che chi lavora in banca o in uffici a contatto con il pubblico deve pur sempre rispettare una certa etichetta, è negli uffici interni delle aziende e nei luoghi creativi che spesso si consumano i peggiori fashion crimes. Gli indumenti da evitare con la canicola? Fra concessioni di stile e codici non scritti, ho radunato le idee sui capi da lasciare tranquillamente nell’armadio.

Giacca e cravatta

In un ambiente non troppo formale si possono evitare la giacca e la cravatta. Si può dunque passare alla scelta di ciò che indossi al di sotto, cioè una camicia dai colori tenui e dalla fantasia poco elaborata (niente camicia hawaiana per intenderci), oppure una polo. Niente magliette e NO gigante alla canotta stile mare.

Anche se il contesto professionale non lo richiede, è sempre utile tenere in ufficio una giacca e una cravatta di scorta, per poter essere pronti in caso di riunioni/incontri improvvisi.

Pinocchietti e bermuda

In qualche ufficio i bermuda sono tollerati, ma per mantenere comunque un po’ di stile, il pantalone corto sarebbe da evitare, anche se sartoriale. Non importa se l’ufficio è mezzo vuoto e presto cominceranno le ferie: sei sul posto di lavoro e non nel villaggio vacanze a ballare il gangnam style. Meglio un pantalone lungo di cotone leggero o di lino: ti sentirai ugualmente a tuo agio.

Attenzione ai calzini

Le tendenze attuali mostrano come il “senza calzino” sia ormai un must, ma per chi preferisce uno stile sobrio il calzino continua ad essere irrinunciabile anche d’estate. L’errore da non fare è indossare calzini alla caviglia o gli orribili “fantasmini” che fuoriescono dalle scarpe. Se proprio vuoi usare i fantasmini, scegli un modello che aderisca perfettamente al piede e che non superi l’altezza della scarpa!

Scarpe da ginnastica

Gli estremisti dello stile pensano che le scarpe da ginnastica non debbano mai essere messe sotto un vestito elegante. Le tendenze giovanili invece spingono ad indossare sneakers “eleganti” sotto pantaloni slim-fit. Quel che è certo, è che sono sempre fuori luogo durante un incontro d’affari.

Sandali e infradito

In ufficio bisogna lasciare i piedi coperti. Il resto dei colleghi ne sarà ben felice. Quindi no categorico a sandali e infradito. Contestabili in città, figuriamoci se possono essere tollerati nel luogo di lavoro! L’alternativa? Espadrillas, slip on, mocassini. Ma francamente a me piacciono poco. Ecco perché adoro le stringate (in tessuto o eco-pelle sfoderata) e ho sempre bisogno di un paio di calze in filo di Scozia leggerissimo. Anche corto, che arrivi almeno sotto il polpaccio, per non lasciare scoperto nemmeno un cm di pelle. Quando vesto color khaki metto queste 👉 La mia scelta estiva

Cappellini

Non importa se sono eleganti o con la visiera: i cappelli vanno bene solo in automobile o mentre passeggi per strada. Non dovrebbero mai essere indossati in ambienti chiusi, dunque possono entrare in ufficio d’estate solo dopo averli tolti.

Stile a prova di afa!

La regola generale è quella di non lasciarsi troppo andare all’euforia da spiaggia e mantenere uno stile professionale, anche durante i mesi più caldi. L’aria condizionata aiuta sicuramente ad attutire il senso di calore e favorisce il mantenimento di uno stile adeguato. Anche a prova d’afa!

E tu di quale indumento ti sbarazzi con la canicola estiva? È fra quelli citati in questo articolo o ne ho dimenticato qualcuno? Parliamone nei commenti. Andrea