Caldo in ufficio: i capi da evitare

CALDO IN UFFICIO: I CAPI DA EVITARE

Città italiane ed europee con 30-35 gradi: un bollore difficile da sopportare già di per sé, se poi ci mettiamo che per andare a lavorare devi vestire “in un certo modo”… la situazione è tutt’altro che piacevole. D’estate, il primo ad andare in ferie in certi uffici sembra proprio il buongusto: tra ascelle al vento, shorts e addirittura infradito (!) verrebbe quasi voglia di imporre un dress code là dove vige l’anarchia.

Il dress code da ufficio è sempre più casual

Il punto da cui partire è: cosa non indosseresti mai per incontrare un cliente? Bene, non farlo nemmeno per andare in ufficio. Lo stile sportivo-chic va molto di moda, ma leggins, felpe, pantaloni della tuta non sono adatti agli ambienti professionali. I jeans sono tra i capi consentiti, ma devono essere integri (niente strappi o pezzi di pelle che si intravedono) e possibilmente scuri. Niente lavaggi effetto consumato: si risulta subito più trasandati.

Se è vero che chi lavora in banca o in uffici a contatto con il pubblico deve pur sempre rispettare una certa etichetta, è negli uffici interni delle aziende e nei luoghi creativi che spesso si consumano i peggiori fashion crimes. Gli indumenti da evitare con la canicola? Fra concessioni di stile e codici non scritti, ho radunato le idee sui capi da lasciare tranquillamente nell’armadio.

Giacca e cravatta

In un ambiente non troppo formale si possono evitare la giacca e la cravatta. Si può dunque passare alla scelta di ciò che indossi al di sotto, cioè una camicia dai colori tenui e dalla fantasia poco elaborata (niente camicia hawaiana per intenderci), oppure una polo. Niente magliette e NO gigante alla canotta stile mare.

Anche se il contesto professionale non lo richiede, è sempre utile tenere in ufficio una giacca e una cravatta di scorta, per poter essere pronti in caso di riunioni/incontri improvvisi.

Pinocchietti e bermuda

In qualche ufficio i bermuda sono tollerati, ma per mantenere comunque un po’ di stile, il pantalone corto sarebbe da evitare, anche se sartoriale. Non importa se l’ufficio è mezzo vuoto e presto cominceranno le ferie: sei sul posto di lavoro e non nel villaggio vacanze a ballare il gangnam style. Meglio un pantalone lungo di cotone leggero o di lino: ti sentirai ugualmente a tuo agio.

Attenzione ai calzini

Le tendenze attuali mostrano come il “senza calzino” sia ormai un must, ma per chi preferisce uno stile sobrio il calzino continua ad essere irrinunciabile anche d’estate. L’errore da non fare è indossare calzini alla caviglia o gli orribili “fantasmini” che fuoriescono dalle scarpe. Se proprio vuoi usare i fantasmini, scegli un modello che aderisca perfettamente al piede e che non superi l’altezza della scarpa!

Scarpe da ginnastica

Gli estremisti dello stile pensano che le scarpe da ginnastica non debbano mai essere messe sotto un vestito elegante. Le tendenze giovanili invece spingono ad indossare sneakers “eleganti” sotto pantaloni slim-fit. Quel che è certo, è che sono sempre fuori luogo durante un incontro d’affari.

Sandali e infradito

In ufficio bisogna lasciare i piedi coperti. Il resto dei colleghi ne sarà ben felice. Quindi no categorico a sandali e infradito. Contestabili in città, figuriamoci se possono essere tollerati nel luogo di lavoro! L’alternativa? Espadrillas, slip on, mocassini. Ma francamente a me piacciono poco. Ecco perché adoro le stringate (in tessuto o eco-pelle sfoderata) e ho sempre bisogno di un paio di calze in filo di Scozia leggerissimo. Anche corto, che arrivi almeno sotto il polpaccio, per non lasciare scoperto nemmeno un cm di pelle. Quando vesto color khaki metto queste 👉 La mia scelta estiva

Cappellini

Non importa se sono eleganti o con la visiera: i cappelli vanno bene solo in automobile o mentre passeggi per strada. Non dovrebbero mai essere indossati in ambienti chiusi, dunque possono entrare in ufficio d’estate solo dopo averli tolti.

Stile a prova di afa!

La regola generale è quella di non lasciarsi troppo andare all’euforia da spiaggia e mantenere uno stile professionale, anche durante i mesi più caldi. L’aria condizionata aiuta sicuramente ad attutire il senso di calore e favorisce il mantenimento di uno stile adeguato. Anche a prova d’afa!

E tu di quale indumento ti sbarazzi con la canicola estiva? È fra quelli citati in questo articolo o ne ho dimenticato qualcuno? Parliamone nei commenti. Andrea

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