Sei pronto per incontrare le mie pecore nere?
Sai, fin da piccolo sono stato etichettato come la classica pecora nera della famiglia. Quando ho capito di esserlo, ho avuto due scelte: affogare o reagire.
È proprio fra le pareti domestiche che si è sviluppato il mio senso di ribellione. D’altronde, l’appartenenza al “gregge” familiare non mi ha dato la felicità che credevo di meritare, così ho cercato la mia strada contro tutti.
Diverso uguale privilegio
Ben presto ho capito che essere “diverso” rappresentava una minaccia per gli altri, non per me. Nel momento in cui esprimevo il mio diverso modo di pensare e di vivere, la famiglia sentiva di perdere il controllo su di me. In molti casi essere la pecora nera può rivelarsi un privilegio.
Infatti col tempo ho affinato il coraggio, la capacità di risorgere e rinnovarmi continuamente. Sai quanta forza d’animo serve per incarnare l’alternativa fuori dal coro? Combattere a viso aperto vecchie gabbie mentali, rifiutando ipocrisie e compromessi, ha richiesto la forza di un guerriero.
Vacci piano coi giudizi
Forse anche tu hai avuto a volte un’impressione sbagliata di qualcuno che rivoluziona le credenze, che abbraccia le cause in cui crede in modo appassionato, senza arretrare di fronte a discussioni e litigi pur di difenderle. O forse tu stesso sei la pecora nera della tua famiglia, perché sfidi, osi, affronti ciò che è da cambiare per rompere certi schemi, apparentemente comodi per gli altri, ma non per te.
Gli audaci promuovono progressi, aprendo nuove strade per tutti. Quindi bisogna andarci piano coi giudizi. Spesso la pecora nera è solo poco incline a sottostare a regole e comportamenti ritenuti “normali”, chissà da chi, e ha deciso di dare più ascolto a se stesso.
L’etichetta non è chic. E chi lo dice?
Essere una persona che non si adatta facilmente alle norme consolidate o ai sistemi tradizionali ha un grande valore al giorno d’oggi. Significa sviluppare 3 capacità fondamentali: coraggio, determinazione, disciplina. Che sono in sintesi le qualità che metto in campo ogni giorno, perché là fuori è pieno di marche blasonate che non sbagliano target, strategie, investimenti.
Per uno che invece il nome se lo deve ancora fare, stare in proprio è un gran casino. Se impari qualcosa lo impari a tue spese. Però io ci credo con tutto me stesso, e vado avanti con orgoglio. Ci sono già decine di famiglie che apprezzano la funzionalità di queste calze, e che hanno deciso insieme a me di ribellarsi a chi vuole ingabbiarci a forza in schemi che ci stanno stretti (le calze non devono avere etichette, l’etichetta non è chic ecc.).
Io credo che ognuno di noi sia unico. Questa unicità va nutrita, non soffocata, in modo che sempre più persone siano ispirate dal mio cambiamento e abbiano voglia di fare la differenza!
Allora, sei pronto per incontrare le mie “pecore nere”?
Andrea