5/10 Calze uomo e donna: due realtà

Storia e curiositu00e0 della calza

Calze Noi2 - Storia della calza 5

Nel 1857 le prime macchine circolari per lavorare le calze resero piu00f9 veloce la manifattura. La macchina era in grado di eseguire le diminuzioni, modellando il tubolare della calza sul calcagno e la punta. Nel 1866 l’americano Lamb costruu00ec la prima macchina per maglieria facilmente utilizzabile. La produzione giornaliera era pari a dieci paia di calze lunghe per donna o venti paia di calzini da uomo.

Il progresso tecnologico continuu00f2 per tutta la seconda metu00e0 dellu2019Ottocento e il primo Novecento, permettendo di realizzare calze con diversi filati e differenti decorazioni. Con la nascita delle calze in nylon nel 1938 e dei collant nel 1959, la storia delle calze da uomo e la storia delle calze da donna si divise.

Quale filato scegliere?

Articoli generici

CalzeNoi2-Calzini, quale filato scegliere

Cotone elasticizzatou00a0per una maggiore aderenza alla gamba ed evitare che scivoli,u00a0cotone e cachemire (o lana e cachemire)u00a0per lu2019inverno, morbidi e caldi senza il rischio di farli rovinare durante i lavaggi, e poiu00a0i filati preziosi: seta e filo di scozia, sicuramente piu00f9 leggeri e adatti alle stagioni miti.u00a0

La seta u00e8 il must per le situazioni eleganti, laddove si vuole colpire lu2019occhio con un filato leggero che si riconosce a vista piu00f9 che con il colore, di sicuro effetto sotto un outfit da cerimonia o comunque importante (da usare anche per lu2019inverno).

Discorso simile per ilu00a0filo di scozia, un filato pregiato derivante dal cotone, lavorato in modo particolare dal risultato lucido e resistente. Eu2019 un filato estremamente piacevole al contatto con la pelle, in quanto per la sua struttura contribuisce alla traspirazione.